Ipertesto e Metodo Una indagine sul metodo progettuale realizzata attraverso lo strumento dell'ipertesto

Tavole

17 tavole per comprendere visivamente l'inquadramento culturale, gli elementi fondanti e le applicazioni della ricerca Ipertesto e Metodo.

TAV.00 - Premessa: Ipertesto e Metodo

«Stiamo navigando in un momento di trapasso da una prima fase di applicazione dell'informatica nei suoi aspetti più evidenti e superficiali a una fase molto più matura, in cui l'informatica sta entrando direttamente nell'essenza stessa dell'architettura.» (A. Saggio)

TAV.01 - Inquadramento: Panorama Culturale

Architettura e Informatica: la connessione, che connota l'utilizzo del computer, realizza un'estensione, fisica, percettiva, mentale, del progettista. Le nuove possibilità, portate dalla contaminazione tra Architettura e Informatica, si attualizzano in differenti estensioni, in funzione dell'approccio culturale nei confronti del mezzo informatico.

«Oggi non stiamo tanto cercando risposte, quanto di imparare a porci le domande giuste.» (P. Eisenman)

TAV.02 - Inquadramento: Panorama Tecnologico

Architettura e Informatica: le nuove frontiere della progettazione in relazione ai nuovi strumenti tecnologici. Negli anni '20 del Novecento il centro propulsore dell'architettura erano la grande industria e la macchina. La macchina d'oggi è il computer e il suo carburante è il sistema di formalizzazione, di trasmissione e di sviluppo delle informazioni.

«Lo scopo di tutte le nuove forme di sperimentazione è unico: inverare uno dei fini ultimi dell'architettura stessa, e cioè quello di essere espressione e immagine del tempo in cui si colloca.» (F. De Luca)

TAV.03 - Elementi di Ipertesto e Metodo: Scelta

Confronto tra i percorsi delle soluzioni n.189 e n.233. I percorsi si biforcano allo step rotazione a seguito del quale si presentano differenti opzioni.

«Alla base dei sistemi ipertestuali, e poi dell'HTML e poi di Internet, vi è l'idea di dare agli utenti la possibilità di essere creatori di metafore.» (A. Saggio)

TAV.04 - Elementi di Ipertesto e Metodo: Reciprocità

Nella composizione in sequenza delle 6 operazioni proposte, ogni oggetto è condizione assoluta per l'esistenza del successivo. Operare una scelta implica non solo l'orientamento delle scelte successive ma ne condiziona la stessa esistenza. Il link (collegamento) realizza una condizione di reciprocità tra gli step del processo di indagine.

«Quando noi clicchiamo su un'icona del nostro computer, compiamo un'operazione tattile: premiami, appunto.» (D. De Kerckhove)

TAV.05 - Elementi di Ipertesto e Metodo: Responsabilità 1

Ogni scelta realizzata preclude tutte le soluzioni derivanti dalle opzioni non-scelte. La responsabilità nella scelta sarà inversamente proporzionale al flusso temporale del progetto. Le ultime scelte, cioè, saranno meno vincolanti delle prime perché la possibilità di ripensarle è reale. Ripensare invece una scelta effettuata all'inizio del progetto annullerebbe tutti i risultati derivanti da quella decisione.

«E' fondamentale comprendere che quello che vediamo ha a che fare con il pensiero e con il modo in cui pensiamo.» (D. De Kerckhove)

TAV.06 - Elementi di Ipertesto e Metodo: Responsabilità 2

La 1ma soluzione, riferimento per le successive, è definita dal percorso minimo (6 scelte). Le seguenti mostrano quanto incida, in percentuale, ripensare il processo progettuale da uno dei suoi nodi decisionali, seguendo un progressivo processo di ricerca e di raffinazione della forma.

«Quando si inizia ad interagire con l'oggetto della propria contemplazione, questo cessa di essere ad una certa distanza di sicurezza, diventando una sorta di appendice del proprio corpo.» (D. De Kerckhove)

TAV.07 - Elementi di Ipertesto e Metodo: Additività

Il processo progettuale si è fatto oggi più composito e sequenziale. Attraverso il CAAD si è diffuso un modo di procedere stratificato, additivo, supportato ed orientato dall'uso del computer. La forma si evolve in relazione alla stratificazione delle decisioni prese dall'utente. Le forme generate, a loro volta, costituiranno una stratificazione visiva e tattile che contamina la banca-dati del progettista.

«E subito, appena decisa, la mia decisione, costituendosi in passato, modifica ciò che io sono e offre un'altra piattaforma ai progetti successivi.» (U. Eco)

TAV.08 - Elementi di Ipertesto e Metodo: Sistematicità

Ad ogni step vengono applicati sempre gli stessi criteri e parametri. L'attualizzazione di una delle 729 soluzioni presentate sarà, pertanto, il frutto della combinazione delle scelte effettuate dall'utente. Si delinea una Matrice delle Opzioni e delle Operazioni (3x6), rappresentazione (discretizzata) del flusso decisionale del progetto (continuo). Ogni soluzione può essere letta utilizzando il modello della Matrice, in quanto descritta dalla combinazione degli elementi della matrice stessa.

«Le nuove complessità sono sempre esistite, nascoste all'interno delle convenzioni preesistenti. Allo stesso tempo le attuali potenzialità forniteci dal computer reprimono e nascondono simultaneamente anche altre possibilità operative. Diventa compito di noi architetti costruire i nuovi strumenti e i nuovi algoritmi capaci di riprodurre i complessi ambienti necessari alla nostra attuale condizione. Forse questi strumenti possono diventare le matrici nella giungla.» (P. Eisenman)

TAV.09 - Simulazione Progettuale: Matrice di lettura

Confronto tra il percorso della Soluzione n.027 e quelli delle Soluzioni n.108 e n.102. Le variazioni sono lette utilizzando il modello della Matrice delle Opzioni e delle Operazioni. La Matrice evidenzia la scelta ripensata all'interno di ciascuno dei tre momenti progettuali e le conseguenze sulla forma finale, nell'ipotesi in cui tutte le scelte successive siano riconfermate.

Ogni nodo decisionale progettuale comporta due attività (coincidenti): scelta del criterio di riferimento (asse X, Y o Z), attualizzazione del criterio (click).

TAV.10 - Simulazione Progettuale: Variazioni 1

Confronto fra 3 percorsi: il risultato finale cambia in funzione della prima scelta. Ogni operazione è sviluppata, rispetto ad uno degli assi cartesiani, autonomamente rispetto alle altre. Le scelte successive alla prima mantengono inalterato ciascuna il proprio asse di riferimento.

All'interno delle tre composizioni ciascuna operazione è orientata in funzione del proprio asse di riferimento (X, Y o Z), autonomamente rispetto alle altre.

TAV.11 - Simulazione Progettuale: Variazioni 2

Il risultato finale cambia in funzione della variazione della prima scelta. L'intera composizione si sviluppa rispetto ad un asse principale. Le scelte successive alla prima variano in funzione della dell'asse di riferimento derivante dalla prima scelta. Fa eccezione l'operazione di Combinazione, sempre intesa al mantenimento del volume di entrambi gli elementi della composizione.

All'interno delle tre composizioni ciascuna operazione è orientata in funzione di un asse di riferimento (X, Y o Z) comune a tutte e sei le operazioni.

TAV.12 - Simulazione Progettuale: Numeri del progetto

Modulo base, opzioni, operazioni, soluzioni, oggetti 3D, immagini, fotogrammi. Oltre 24000 files visualizzano l'intero progetto.

TAV.13 - Applicazioni di Simulazione Progettuale: Modulo di autoapprendimento

Libertà nella sperimentazione delle Soluzioni raggiungibili. La simulazione consente una sperimentazione "senza rischio", non contemplando alcuna valutazione delle 729 soluzioni in termini di "giusto" o "sbagliato". Inoltre, il susseguirsi delle operazioni, non comportando alcun orientamento verso una soluzione piuttosto che un'altra, spinge a proseguire nella ricerca. L'avanzamento senza condizionamenti, se non quelli relativi al rispetto delle regole progettuali, con la consapevolezza di agire all'interno di una metafora, consente di procedere concentrati sul flusso progettuale ancor più che sulla ricerca del risultato. Questo approccio "senza rischio" risulta essere potenziante dell'autoapprendimento.

TAV.14 - Applicazioni di Simulazione Progettuale: Modulo di lettura progetti

Lettura comparata tra le cinque soluzioni progettuali sviluppate da Giuseppe Terragni per il progetto del monumento funebre a Roberto Sarfatti, edificato sulla sommità di un piccolo colle nei pressi di Asiago. La Matrice delle Opzioni e delle Categorie evidenzia cinque criteri, comuni ai progetti, rispetto ai quali l'architetto ha orientato l'indagine progettuale. Per ognuno di essi sono presenti due opzioni, per un totale di 32 possibili matrici-tipo. Ogni Matrice descrive le scelte progettuali, realizzate attraverso un processo continuo (analogico), con una rappresentazione discreta (digitale) delle decisioni. La Matrice delle Opzioni e delle Categorie costituisce un modello di lettura delle decisioni che hanno condotto alla definizione di una specifica soluzione progettuale. Il modello della matrice, espressione di un procedere sistematizzato, costituisce di conseguenza una agevolazione nella lettura e nel confronto di altri progetti.

TAV.15 - Applicazioni di Simulazione Progettuale: Modulo di esercitazione

L'esempio mostra l'influenza delle scelte all'interno di un flusso di composizione basato sulla partizione di un quadrato e sulla successiva applicazione alla griglia generata di 4 operazioni. La struttura di Simulazione Progettuale, sostituendo i contenuti previsti per la ricerca dell'immagine concettuale di spazio con altri indicati dal docente, può essere utilizzata per esercitazioni relative a problemi compositivi specifici.

TAV.16 - Appendice: sistemi di riferimento, unità di misura, elementi

Assi cartesiani, griglia di riferimento, Unità base, Modulo base, Ombre, individuazione degli Elementi della composizione.